by William Holman Hunt, 1854 |
Il Sole è nel segno del Leone e l'estate raggiunge il suo apice nell'emisfero settentrionale, laddove in quello meridionale l'inverno impera. Estate e inverno coesistono sul nostro pianeta.
Vita e morte, giorno e notte, luce e buio, tutte le
coppie d’opposti esistono simultaneamente in ogni momento. Con la nostra percezione limitata sperimentiamo la vita in modo
lineare, abituandoci e attaccandoci a una polarità e trascurando l’altra finché
con il tempo, spesso con disagio e incredulità ciò che è ignorato
inevitabilmente prende il sopravvento.
Così come c’è una parte in noi che fiorisce con la
vita, ce n’è un’altra morta. Mentre un lato è gioioso, un altro è triste, uno è
buio e l’altro luminoso, povero e ricco, ammalato e sano, e così via. Tutti gli
opposti vivono dentro di noi, interagendo e fondendosi continuamente, e mentre
alcuni brillano sulla scena, altri si nascondono dietro le quinte, aspettando
il loro turno. Continuano tuttavia ad essere sempre presenti nello stesso
momento.
Il Leone è tradizionalmente il segno del teatro,
del dramma, degli attori e di tutti coloro che brillano sulla ribalta della vita.
È associato con il potere regale, l’oro alchemico ed il Sole. Tuttavia, questo Sole non è quello che va e viene, cambiando drasticamente i suoi
effetti secondo i mutamenti stagionali o giornalieri. Non è nemmeno
esclusivamente il sole dei monarchi e delle stelle dello spettacolo, dei
riconoscimenti accademici e dei leader politici. È un Sole interiore profondo, sovente sconosciuto, ma in grado di dispensare i doni più generosi in ogni momento.
Possiamo trovare questo Sole andando alla ricerca delle nostre parti nascoste, negate o semplicemente dimenticate, riconoscendo ciò che è stato eliminato dalla
nostra coscienza.
Paradossalmente, per trovare la sorgente della luce si tratta di lavorare nell’oscurità, affrontando i nostri lati buii. Occorre che ci spingiamo in zone delicare, che incutono resistenza, cessando di agire come se
non esistessero o di giudicarle malamente.
by William Holman Hunt, 1863 |
E se le parti che troviamo difficile accettare in
noi stessi finissero per rivelarsi le nostre migliori qualità e i nostri doni
più belli?
Potremmo essere così spaventati dalla vera luce, così pieni di vergogna e pregiudizi sui nostri autentici tesori, da
nasconderli, e mostrare invece al mondo le nostre parti peggiori, credendo paradossalmente
che siano le migliori.
Molti di noi si sforzano di esprimere ciò che è morto
nella loro vita, reprimendo invece ciò che è vivo, conformandosi ad un mondo
ossessionato dalle apparenze convenzionali e tralasciando lo splendore del loro
Sole interiore.
Tuttavia, indipendentemente da come tentiamo di
nasconderla, questa luce ritorna regolarmente e brilla su di noi. Risplende su
tutti i punti cruciali del nostro sentiero. Ci incoraggia a lasciar andare i
nostri copioni e ruoli obsoleti, ciò che è morto e desidera fare il suo corso.
Essa risplende su quelle parti fiorenti che siamo realmente destinati a
recitare e danzare nel teatro della vita.
Vi auguro una gran bella estate e... inverno.
Franco
Dopo quattro mesi di ritiro e ricerche, dal 23 luglio 2013, sono nuovamente disponibile a offrire consultazioni e a programmare seminari e corsi da settembre in poi. Per informazioni: provordo@yahoo.co.uk or info@astroshamanism.org
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Tutti i diritti riservati. Franco Santoro è il solo proprietario dei diritti di autore delle sue opere, corsi, materiali e di tutto quanto da lui creato, incluso gli insegnamenti di astrosciamanesimo, questo sito e i suoi articoli. Per informazioni e permessi: info@astroshamanism.org,
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