Abbiamo
il potere e le
capacità di determinare la nostra Immacolata Concezione, aprendoci al
seme multidimensionale della vita, impregnandoci di unità e
interconnessione,
rilasciando la placenta della nostra identità separata e dando alla luce
il
nostro vero sé multidimensionale.
Nettuno e Saturno sono i
pianeti sciamanici per eccellenza.
Nettuno è associato
astrologicamente con la trance sciamanica, l'immaginazione e tutto ciò che
travalica i confini della terza dimensione.
Saturno è il custode di forme,
strutture, confini, meccanismi difensivi e di tutto ciò che definisce la realtà
consensuale.
Se da un lato Saturno crea
margini e limiti, dall'altro Nettuno li dissolve come nuvole. Il loro relazionarsi definisce
la realtà.
Attraverso Saturno, Nettuno
riceve gli strumenti per dar forma alle sue visioni, permettendogli di essere
ancorato nella realtà del quotidiano, di prendere forma e procurare
beatitudine, felicità e ispirazione divina con modalità tangibili ed
accessibili.
Tramite Nettuno, Saturno è
invece fornito di ispirazione, amore incondizionato, e della capacità di
accedere a zone di estrema abbondanza, rilasciando la sua propensione alla
scarsità e alla limitazione
Questi sviluppi posso
riflettersi ampiamente nel mondo intero, così come in una piccola comunità, o
nell'ambiente familiare. E' un processo che ovviamente implica cambiamento.
Comporta prima di tutto il
rilascio di meccanismi di difesa obsoleti, e di quanto si fonda sulla paura e
sul rifiuto di ciò che è “oltre”, “altrove”, simbolicamente rappresentato da
Nettuno.
Nettuno è, fondamentalmente,
amore incondizionato, che sorge spontaneamente attraverso la consapevolezza di
ciò che dimora oltre il limite ristretto della nostra percezione umana.
Nettuno governa il terzo occhio
e la capacità di individuare l'anima, il contenuto all'interno del contenitore,
protendendosi per cogliere l'essenza, la fiamma eterna che permane in ogni
essere umano. E' il livello dell'anima acceso dallo spirito, che eternamente
perdura anche dopo l'apparente separazione fisica.
Essi rappresentano i due lati
del ponte, con Urano e Chirone in mezzo, a provvedere l'approvvigionamento
dell'energia e la viabilità del ponte stesso.
Nettuno sospinge e sostiene la
forza che estaticamente mantiene gli amanti in un'unica entità, in quei momenti
cruciali nei quali sono assieme, fisicamente o meno.
Questa forza è incorporata nel
corpo sciamanico o multidimensionale, che è il vero protagonista di tutte le
sensazioni di piacere, benessere ed eccitamento derivanti dalla vicinanza
fisica dell'amato o amata.
Saturno affronta gli aspetti
pragmatici della realtà e discrimina tra terza dimensione e il
multidimensionale.
In questo contesto, le
relazioni tra esseri umani rappresentano i processi fondamentali di gestazione,
nascita e svezzamento della nostra identità multidimensionale.
Esse dischiudono l'intento in
buona fede della terza dimensione, che è il ventre gestante di una più ampia
configurazione, il bozzolo operativo per il recupero dell'anima.
Esattamente come un feto umano
nell'utero recupera ed assimila le componenti che permettono al suo corpo
fisico di completarsi ed emergere nella realtà esteriore, la terza dimensione
asseconda l'intento di gravidanza sciamanica, che è il recupero e
l'integrazione dell'anima frammentata, dando infine alla luce l’identità multidimensionale.
Questo processo si sviluppa sia
attraverso attività di terza dimensione che multidimensionali, come ad esempio
la connessione con creature e ambienti fisici (amici, partners, parenti, colleghi,
edifici, paesaggi, ecc.) e luoghi ed esseri multidimensionali (spiriti guida,
spiriti totem, graha, antenati, realtà parallele, ecc.).
In modo simile, un vertebrato
non ancora nato si sviluppa attraverso il contributo della madre (con la quale
il feto ha un contatto diretto), e l'ambiente esterno con il quale la madre
interagisce, e del quale il feto non è ancora consapevole.
L'utero umano è la
configurazione appartenente al feto che precede la nostra realtà ordinaria.
Il collettivo dei nostri corpi
umani compone una creatura multidimensionale non ancora nata, collocata in un
utero più vasto, la nostra realtà umana, ed attende la nascita nello scenario
multidimensionale, che sta oltre la realtà umana.
Questa creatura è un essere
collettivo che comprende una rete di individui, un circolo di interconnessione.
Questo vasto utero provvede a
tutto il necessario per i processi di gestazione, fin quando i tempi sono
maturi per il parto multidimensionale.
La nascita prevede l'abbandono
del ventre umano e l'emersione in una configurazione più ampia.
La nostra realtà è un utero
multidimensionale, e la sua missione è donarsi incondizionatamente, proteggendo
e rafforzando la creatura non ancora nata, conseguendo il suo scopo ultimo di
parto e rilascio dalla realtà umana stessa.
Un utero allineato con la rete
della vita ha una sensibilità funzionale di calcolo del tempo. Sa perfettamente
quando l'attimo sta per giungere, e permette quindi l'apertura del passaggio.
Ciò che segue poi è lo stadio
di svezzamento ed educazione, dove ancora una volta protezione e supporto sono
contemplati, con la differenza che il bambino è già al di fuori. Il nuovo
essere comincia quindi ad esplorare l'ambiente multidimensionale e a interagire
con l’ambiente. Man mano che procede in tal senso egli allarga la
consapevolezza di se stesso, poiché distintamente dalla realtà umana, nel
multidimensionale tutto è riconosciuto come connesso.
Prima del parto, la relazione
con esseri conosciuti e sconosciuti rende servizio al processo di gravidanza
multidimensionale.
I drammi e le ferite, così come
i piaceri e le gioie, sperimentate nelle relazioni, sono parte della gestazione
multidimensionale.
Una madre che è consapevole del
processo di nascita sa che il travaglio della gravidanza è necessario per un
intento sacro.
Per quanto riguarda la
gravidanza multidimensionale non esiste la stessa consapevolezza.
Ciò che dobbiamo fare come
esseri umani è svegliarci, e scoprire cosa sta succedendo al di là della nostra
realtà limitata.
E' questa la ricerca della verità
del Sagittario, che risuona trionfale durante questo plenilunio combinato al
trigono Saturno-Nettuno.
Siamo tutti parte di un
amorevole processo di gestazione.
Siamo qui per potenziarci a
vicenda, per affrontare il viaggio attraverso l'amore incondizionato.
Questo viaggio prevede
soste in configurazioni limitate, come l’utero di una donna o quello collettivo
della terza dimensione. Sono tutte dimore provvisorie, ed ogni passo di questo
cammino comporta complessità maggiori, finalizzato al recupero di ulteriori
parti dell'anima.
Tutte le sofferenze umane
derivano dalla mancanza di consapevolezza di questo processo.
La terza dimensione è un
utero più ampio, un grembo divino e, in quanto tale, è asservita ad una
funzione onorevole.
Se accetto questa
funzione e mi allineo con la mia vera vocazione di genitore multidimensionale,
connettendomi con ciò che è al di là di questa realtà, posso superare la
prospettiva dell'utero, volando alto nel cielo e ottenendo la visione più
ampia, trovando il mio posto nella rete della vita.
La gravidanza
multidimensionale comprende una realtà più vasta e riconosce che siamo qui come
risultato di un processo attivato da qualche altra parte, in un mondo che
esiste al di là della vita ordinaria.
La vita fisica è parte di un
accordo multidimensionale che coinvolge diversi ambiti.
Esiste uno scopo più
ampio per quanto riguarda la presenza di ognuno di noi sulla terra, e questo
scopo resta oscuro quando perdiamo di vista l'implicazione multidimensionale
della vita.
Siamo nati in un corpo umano e
viviamo su questo pianeta soltanto perché esistono regni invisibili che rendono
questo fatto possibile. Questi regni inviano i loro delegati qui per realizzare
intenzioni onorevoli e dispensare guarigioni.
Le intenzioni onorevoli
comprendono il multidimensionale, onorano passato, presente e futuro. Si
riferiscono agli eventi presenti nella prospettiva di generazioni passate e future.
Riconoscono il passato e il futuro come esistenti contemporaneamente nel
presente.
Se ci apriamo
consapevolmente a questa prospettiva e iniziamo concretamente ad applicarla
come base della nostra vita, saremo in grado di capire quando giunge il momento
del parto.
Saremo in grado di rispondere
alla chiamata
E la chiamata dimora
nell’eterno presente.
La chiamata giunge ora!
© Franco Santoro, http://astroshamanism.org
Immagine: di Alex Grey
Per questo articolo originale in inglese clicca qui.
Per consultazioni con Franco Santoro vedi:
o scrivi a provordo@yahoo.co.uk