Il Sole entra in Sagittario alle 22:50 ora italiana del 21 novembre 2012.
Tra i simboli astrologici, il glifo del Sagittario è uno dei più diretti. La freccia dell’arciere puntata in alto trasmette un immediato senso di direzione, rilascio, innalzamento e propositi elevati. La freccia è anche la parte terminale del glifo dello Scorpione, e in vero non c’è modo di comprendere il Sagittario senza lo Scorpione, e viceversa.
Tra i simboli astrologici, il glifo del Sagittario è uno dei più diretti. La freccia dell’arciere puntata in alto trasmette un immediato senso di direzione, rilascio, innalzamento e propositi elevati. La freccia è anche la parte terminale del glifo dello Scorpione, e in vero non c’è modo di comprendere il Sagittario senza lo Scorpione, e viceversa.
Questo è il periodo più buio dell’anno, tuttavia è anche il più illuminante perché annuncia l’arrivo del Solstizio d’Inverno, che quest'anno è pure il fatidico 21 dicembre 2012, e l’inevitabile ritorno della luce.
Una semplice domanda che mi pongo in questa stagione è:
Cos’è stato veramente buono eluminoso in base alla mia esperienza diretta della vita?
Sottolineo la mia esperienza diretta della vita perché nel rispondere a questa domanda sono consapevole di tutti i condizionamenti e persone che mi hanno costantemente detto che cosa deve essere buono nella vita.
In effetti, mi rendo conto che uno dei dolori più forti che ho provato nella vita è stato quello di compiere sforzi immani per promuovere in me quello che deve essere buono, negando la mia esperienza di ciò che è buono, o lottando contro di essa, considerandola negativa.
La principale difficoltà quando mi chiedo che cosa è stato veramente buono e luminoso è accettare il paradosso che ciò è comunemente connesso con esperienze oscure e dolorose. Ed è solo quando mi apro a questo buoi, con tutto il dolore che comporta, che trovo la vera luce.
Il Sagittario è un campione nel focalizzarsi verso ciò che è buono e luminoso nella vita, un guerriero invincibile, destinato a guidarci trionfalmente verso la luce anche nel culmine dell’oscurità.
Questa è la forza del Sagittario, la sua luce non si basa sulla negazione del buio. Al contrario, il Sagittario rappresenta il culmine del buio, la fioritura totale dell'oscurità dello Scorpione.
"Affrontare il buio, ammettere il
dolore, permettere al dolore di essere dolote, non è mai facile. Ecco perché il
coraggio - la grande apertura del cuore - è la virtù più essenziale lungo il
cammino spirituale. Ma se falliamo nel lasciare che il dolore sia dolore - e se
le nostre culture patriarcali rifiutano che questo accada - allora il dolore ci
perseguiterà nei modi più spietati. Diventeremo le vittime del dolore invece
che i guaritori che potremmo essere." (Matthew Fox, Sole in Sagittaria,
Luna in Vergine, nato il 21 dicembre 1940)
Dopo aver percorso e padroneggiato il sentiero dell’oscurità, il Sagittario è sfidato a trovare un obiettivo sul quale dirigere le sue potenti energie. Parte della sfida in questo caso riguarda distinguere tra obiettivi derivati da credenze di seconda mano, o condizionamenti, e quelli fondati sull’esperienza diretta, o su ciò che è “buono, luminoso e bello nella vita” in base alla propria verità.
Il volo della freccia del Sagittario esemplifica l’emergere, dall’oscurità dell’oltretomba e dal grigiore del mondo ordinario, nei regni d’inconcepibile luce che esistono oltre. Tuttavia questo viaggio è basato intimamente sull’apprezzamento luminoso di tutti gli aspetti della vita, alti e bassi, in modo che, transitando attraverso il paesaggio terreno, tutto ciò che vi si trova è pienamente celebrato.
"Non c'è venuta alla coscienza senza dolore. La gente farà di tutto, anche
le cose più assurde, per evitare di confrontare la propria anima. Non si
diventa illuminati immaginando figure di luce, ma rendende l'oscurità
consapevole." (Carl Gustav Jung, Sole in Leone, Luna in Toro,
Ascendente in Acquario)
Il Sagittario è il senatore dei segni di fuoco. Questi segni rappresentano il potere corroborante e vitale dell’intero cerchio astrologico. Essi incarnano l’energia pura e la forza della vita, in grado di trasformare direttamente e istantaneamente tutto ciò che toccano. Il fuoco cardinale dell’Ariete rivela la scintilla originale e il potere d’accensione, che brucia se stesso con rapidità e passione in modo da nutrire le fiamme statiche del fuoco fisso del Leone, che è fuoco al culmine della sua grandiosità, visibilità e forza.
Il fuoco mutevole del Sagittario è la fiamma sotto le ceneri, la brace ardente e incandescente. Questi tizzoni irradiano una quantità enorme di calore quando il fuoco è estinto, e tuttavia possono ancora trasformarsi in fiamma con un improvviso soffio d’aria. La brace rappresenta il fuoco nella sua piena maturità, che arde con calore costante, ideale per cuocere delizioso cibo, così come per energizzare tutto ciò che è buono, luminoso e bello.
"O Signore, insegnaci a ridere di nuovo, e non farci mai
dimenticare che abbiamo pianto" (The 12 Step Prayer Book)
Vi auguro bellezza, pace e bene per le prossime festività!
Franco
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