"Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse anche a te." (Walt Whitman, Sole in Gemelli, Luna in Leone)
Gemelli e Leone riversano qualità luminose di pensiero sul mondo, esponendole nella comunicazione e nella semplice presenza, muovendosi con agile intelligenza e fiducia in sé.
Sono giorni ideali questi per esprimere la propria visione e chi siamo con autorità e coraggio. Quante volte non esterniamo i nostri pensieri e sentimenti per timore di apparire ridicoli, orgogliosi, sfacciati, di essere giudicati o fraintesi, di creare problemi? Oppure, e questo è peggio ancora, perché crediamo che chi si vuole esprimere è solo il nostro ego? Ebbene, quando abbiamo questo tipo di timori e riserve, una cosa è certa, l'ego si sta già esprimendo e probabilmente ci ha del tutto invaso.
L'ego si basa solo sull'apparenza e necessita costantemente del riconoscimento degli altri. Se viviamo in un ambiente in cui siamo apprezzati quando ci mostriamo umili, altruisti e non egoici, allora è certo che l'ego userà queste strategie.
L'ego è un'identità fondata sull'illusione e la menzogna. Ne consegue che la sua tecnica preferita, specialmente tra persone sensibili e spirituali, consiste nel fingere di combattere e reprimere se stesso. Tutta questa ansia nell'individuare l'ego in se stessi e negli altri è una caccia alle streghe architettata dall'ego stesso per ricevere attenzione. Si tratta di ignorare l'ego e talvolta il modo migliore per fare ciò è di essere "egoisti" fino in fondo.
Questa fase lunare è un invito a vivere spontaneamente nel momento presente, esprimendoci e agendo con trasparenza e libertà, lasciando andare ipocrisie e finzioni, e permettendo agli altri di fare lo stesso.
Io so che sono solido e sano,
verso me i convergenti oggetti
dell'universo perpetuamente fluiscono,
tutti recano scritte per me, e
io devo decifrare il senso di queste scritte.
Io so che sono
immortale,
so che quest'orbita mia non può venir misurata dal compasso
del falegname,
so che non dileguerò come l'ardente cerchio che nella
notte un bambino traccia con un tizzone acceso.
Io so di essere
augusto, non mi tormento lo spirito perché rivendichi i meriti suoi e si
faccia capire,
vedo che le leggi elementari non chiedono mai scusa,
(ritengo dopo tutto di non comportarmi con orgoglio maggiore della
livella, con l'aiuto della quale edifico la mia casa.)
(Walt Whitman, Sole in Gemelli, Luna in Leone, Ascendente in Ariete)
© Franco Santoro, info@astroshamanism.org
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