Inizia la settimana santa e oggi con la Domenica
delle Palme, che è pure il primo di aprile, procede un provvisorio trionfo della luce, seguito poi dalle
tenebre per una settimana, fino alla prossima domenica, la Pasqua, con il trionfo della
luce.
Questa settimana è di grande importanza strategica, perché ci confronta con la morte, con l'uccisione dell'identità separata, l’ego, la sua crocifissione inevitabile.
Questa settimana è di grande importanza strategica, perché ci confronta con la morte, con l'uccisione dell'identità separata, l’ego, la sua crocifissione inevitabile.
I sogni dell'ego non possono fare a meno di
infrangersi, perché sono appunto sogni e come tali finiscono.
Quando finiscono è doloroso e straziante per
l'identità ordinaria, ed è importante sentire fino in fondo tale dolore, perché
solo così l'ego muore.
L'identità separata è regolata dal programma binario dualistico, per cui dietro ai suoi sogni c'è sempre la relazione con qualcuno o qualcosa che è separato, che si unisce e poi si separa, e così via in continuazione.
Gesù entra trionfante a Gerusalemme, che rappresenta sia la Gerusalemme Celeste, quella multidimensionale e unificata, sia la Gerusalemme ordinaria, separata e conflittuale.
L'identità separata è regolata dal programma binario dualistico, per cui dietro ai suoi sogni c'è sempre la relazione con qualcuno o qualcosa che è separato, che si unisce e poi si separa, e così via in continuazione.
Gesù entra trionfante a Gerusalemme, che rappresenta sia la Gerusalemme Celeste, quella multidimensionale e unificata, sia la Gerusalemme ordinaria, separata e conflittuale.
E' accolto trionfante in entrambe le Gerusalemmi,
con la differenza che dopo solo cinque giorni in quella ordinaria sarà
crocifisso dalle stesse persone che lo avevano osannato in precedenza, laddove
in quella celeste seguiterà ad essere osannato.
Chi muore sulla croce è l'identità separata, i cui sogni sono sogni, dettati da un programma binario, la cui funzione è dividere e separare. Non c'è nulla di male nel fare questo, e ciò svolge certo una funzione nel Tutto.
Può essere tuttavia letale confondere i due programmi, quello binario e quello unificato.
Quando un sogno dell’ego si infrange la sofferenza è tangibile, la sentiamo sulla pelle, ci possiede da dentro e da fuori, questo perché il programma dell’ego fa presa sulla mente e attecchisce il corpo. La testa in quei momenti ci tortura e brucia. I pensieri cercano di ucciderci, fomentati da emozioni devastanti.
Chi muore sulla croce è l'identità separata, i cui sogni sono sogni, dettati da un programma binario, la cui funzione è dividere e separare. Non c'è nulla di male nel fare questo, e ciò svolge certo una funzione nel Tutto.
Può essere tuttavia letale confondere i due programmi, quello binario e quello unificato.
Quando un sogno dell’ego si infrange la sofferenza è tangibile, la sentiamo sulla pelle, ci possiede da dentro e da fuori, questo perché il programma dell’ego fa presa sulla mente e attecchisce il corpo. La testa in quei momenti ci tortura e brucia. I pensieri cercano di ucciderci, fomentati da emozioni devastanti.
Eppure in quei momenti drammatici, può accadere il salto, l'apertura del cuore.
Laddove il programma binario è dualistico, separante, distingue sempre tra lui e lei, quello del cuore unifica.
Attenzione però! Questo cuore non è quello emotivo, non è il cuore di quarta dimensione, quello disegnato con i fiorellini o dei cioccolatini.
Il cuore in questo caso è l'organo di percezione multidimensionale, che ci tiene allineati con la coscienza Cristica, quella priva di separazione, incapace di dividere.
Dapprima è come la crocifissione, tutti ci abbandonano in apparenza, e i chiodi fanno male. Il sogno si è infranto, non c'è più, ci ha abbandonati, ma non possiamo fare a meno di amarlo profondamente, anche se non c'è più e ci ritroviamo da soli.
L'amore vero fa male, ferisce, ci rende totalmente aperti e vulnerabili, perché è l'anticamera tra il multidimensionale, l’unità e l’allucinazione dell’ego. Da un lato c'è la parte crocifissa, dall'altro quella che se la ride.
Questo è il rilascio, una forma brutale di svuotamento di ogni sogno dell’ego.
Tuttavia in questo svuotamento, se perseveriamo a restare aperti, se non attribuiamo colpe a nessuno, ecco che che qualcosa emerge, un mondo estatico, la realtà che sottende il sogno, quella del cuore.
In ogni rapporto umano il cuore è all'opera, ma è solo quando giunge il momento della fine, del secondo stadio, che si decide il prossimo passaggio, nel terzo stadio, ossia totalmente nel cuore, oppure di nuovo nel dualismo del programma binario dell’ego.
I 144 binari del Sistema Binario Astrosciamanico esemplificano 144 relazioni, 144 sogni infranti, da guarire, da allineare al cuore. Di ognuno di essi sentiremo il piacere e il dolore, vivremo la storia del sogno infranto e quella del sogno realizzato.
© Franco Santoro , Findhorn Foundation Cluny Hill, Forres IV36 2RD , UK , info@astroshamanism.org
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