Domenica
30 marzo 2014, oltre ad essere Luna Nuova in Ariete, è il giorno più corto dell’anno. A causa del passaggio
dall’ora invernale a quella estiva sarà una domenica di 23 ore. Questa
restrizione prova quanto il tempo sia arbitrario.
Esiste un tempo ordinario, "legale", illusorio, frutto di accordi tra pochi esseri umani, che è quello che regola i ritmi delle nostre vite, ma non è la Verità, ed esiste un tempo reale che riguarda la nostra vita profonda, un tempo fuori dal "tempo", multidimensionale.
Il tempo ordinario umano si fonda su due polarità opposte, inizio e fine, nascita e morte, e una serie di eventi, distribuiti in modo lineare, che creano una Storia. Nel tempo multidimensionale, queste due polarità, così come ogni evento e storia, esistono simultaneamente.
Come esseri umani siamo influenzati sia dal tempo ordinario, o di terza dimensione, sia da quello non-ordinario, o multidimensionale. Tuttavia, ciò che causa confusione e anche molto dolore, è il fatto che solo il tempo ordinario è riconosciuto come vero e reale. Questo tempo definisce l'unica realtà possibile. Ne consegue che le esperienze che abbiamo nel tempo multidimensionale devono assoggettarsi al tempo ordinario, alla terza dimensione. Il problema è che la terza dimensione è estremamente limitata in confronto alle dimensioni più elevate.
Per esempio, nella terza dimensione è permesso solo il movimento nello spazio, laddove nella quarta dimensione è possibile spostarsi anche nel tempo, avanti o indietro. Così come le località fisiche continuano ad esistere sempre, non importa dove siamo, gli spazi temporali seguitano ad essere presenti indipendentemente da quando siamo.
Se sono ora a Roma, non posso essere a Francoforte, dove mi trovavo alcuni mesi fa, e nemmeno a Bologna, dove sarò forse tra un mese. Tuttavia Francoforte e Bologna continuano ad esistere, anche se io non sono in quei luoghi in questo momento. Per poterli raggiungere mi basta prendere un mezzo di trasporto e viaggiare.
Nella quarta dimensione lo stesso si applica al tempo e agli eventi relativi, con la differenza che il mezzo di trasporto per viaggiare sono le emozioni.
Se ho provato tanta gioia e amore due giorni fa mentre ero in compagnia di qualcuno, il fatto che io mi sento oggi depresso e disperato perché quella persona se ne è andata, non vuol dire che l’amore non c'è più. L’amore continua ad esistere da qualche parte, ma questa parte non è in relazione con la realtà e il tempo fisico ordinario in cui mi trovo. È in rapporto con gli aspetti emozionali, o di quarta dimensione, della realtà, che come esseri umani non siamo in grado di vedere e riconoscere, ma che possiamo tuttavia sentire continuamente mediante le emozioni.
I limiti della terza dimensione sono in relazione con la gestione umana del tempo. Qui ognuno di noi ha una data inevitabile di scadenza. Le persone si separano, vanno via, cambiano, muoiono. Quando associamo il livello emozionale con quello fisico proviamo inesorabilmente dolore.
Il dolore continua ad essere riciclato a causa della confusione tra terza e altre dimensioni, e della nostra testardaggine nel ritenere le persone fisiche che incontriamo nella vita come responsabili di eventi che accadono invece altrove.
Il primo grande passo sul sentiero della guarigione implica fare un fermo sforzo per mettere fine a questo. Per capire e onorare la Verità, riguardo il Tempo e la Storia, è necessario che distinguiamo tra terza e quarta dimensione, tra l'ora "legale" e il "qui e ora"...
© Franco Santoro, info@astroshamanism.org
Immagine: "Tempo, Verità e Storia" di Francisco Goya, nato il 30 marzo 1746, Sole in Ariete, Luna e Ascendente in Cancro.
Esiste un tempo ordinario, "legale", illusorio, frutto di accordi tra pochi esseri umani, che è quello che regola i ritmi delle nostre vite, ma non è la Verità, ed esiste un tempo reale che riguarda la nostra vita profonda, un tempo fuori dal "tempo", multidimensionale.
Il tempo ordinario umano si fonda su due polarità opposte, inizio e fine, nascita e morte, e una serie di eventi, distribuiti in modo lineare, che creano una Storia. Nel tempo multidimensionale, queste due polarità, così come ogni evento e storia, esistono simultaneamente.
Come esseri umani siamo influenzati sia dal tempo ordinario, o di terza dimensione, sia da quello non-ordinario, o multidimensionale. Tuttavia, ciò che causa confusione e anche molto dolore, è il fatto che solo il tempo ordinario è riconosciuto come vero e reale. Questo tempo definisce l'unica realtà possibile. Ne consegue che le esperienze che abbiamo nel tempo multidimensionale devono assoggettarsi al tempo ordinario, alla terza dimensione. Il problema è che la terza dimensione è estremamente limitata in confronto alle dimensioni più elevate.
Per esempio, nella terza dimensione è permesso solo il movimento nello spazio, laddove nella quarta dimensione è possibile spostarsi anche nel tempo, avanti o indietro. Così come le località fisiche continuano ad esistere sempre, non importa dove siamo, gli spazi temporali seguitano ad essere presenti indipendentemente da quando siamo.
Se sono ora a Roma, non posso essere a Francoforte, dove mi trovavo alcuni mesi fa, e nemmeno a Bologna, dove sarò forse tra un mese. Tuttavia Francoforte e Bologna continuano ad esistere, anche se io non sono in quei luoghi in questo momento. Per poterli raggiungere mi basta prendere un mezzo di trasporto e viaggiare.
Nella quarta dimensione lo stesso si applica al tempo e agli eventi relativi, con la differenza che il mezzo di trasporto per viaggiare sono le emozioni.
Se ho provato tanta gioia e amore due giorni fa mentre ero in compagnia di qualcuno, il fatto che io mi sento oggi depresso e disperato perché quella persona se ne è andata, non vuol dire che l’amore non c'è più. L’amore continua ad esistere da qualche parte, ma questa parte non è in relazione con la realtà e il tempo fisico ordinario in cui mi trovo. È in rapporto con gli aspetti emozionali, o di quarta dimensione, della realtà, che come esseri umani non siamo in grado di vedere e riconoscere, ma che possiamo tuttavia sentire continuamente mediante le emozioni.
I limiti della terza dimensione sono in relazione con la gestione umana del tempo. Qui ognuno di noi ha una data inevitabile di scadenza. Le persone si separano, vanno via, cambiano, muoiono. Quando associamo il livello emozionale con quello fisico proviamo inesorabilmente dolore.
Il dolore continua ad essere riciclato a causa della confusione tra terza e altre dimensioni, e della nostra testardaggine nel ritenere le persone fisiche che incontriamo nella vita come responsabili di eventi che accadono invece altrove.
Il primo grande passo sul sentiero della guarigione implica fare un fermo sforzo per mettere fine a questo. Per capire e onorare la Verità, riguardo il Tempo e la Storia, è necessario che distinguiamo tra terza e quarta dimensione, tra l'ora "legale" e il "qui e ora"...
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Immagine: "Tempo, Verità e Storia" di Francisco Goya, nato il 30 marzo 1746, Sole in Ariete, Luna e Ascendente in Cancro.
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http://astrosciamanesimo.blogspot.de/2013/08/astrosciamanesimo-libro-uno-dopo-10.html
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