sabato 31 marzo 2012

Primo di aprile


Il primo di aprile è uno dei più importanti periodi non-ordinari dell’anno tollerati dalla realtà ordinaria, poiché costituisce un varco riconosciuto nel funzionamento della realtà convenzionale. 

Le sue origini sembrano essere collegate con la manipolazione del tempo tridimensionale e l’avvicendarsi ufficiale delle stagioni sul calendario. Nei tempi antichi, sia nel mondo occidentale che in quell’orientale, il primo giorno dell’anno cadeva dopo l’equinozio di primavera ed era, di solito, celebrato intorno al 1 aprile. 

Quando nel 1582, Papa Gregorio XIII riformò il Calendario (che prese il nome di Gregoriano), stabilì che l’inizio dell’anno fosse celebrato il 1 gennaio. Molte persone non ne vennero a conoscenza o rifiutarono di uniformarsi a questo cambiamento, continuando a celebrare l’inizio dell’anno il 1 aprile. 

Secondo un’altra spiegazione fornita dal prof. Boskin la tradizione del primo aprile risale al regno di Costantino, quando un gruppo di buffoni e giullari di corte dissero all’imperatore romano che avrebbero potuto fare un lavoro migliore governando l’impero. A quei tempi i giullari erano considerate sciamani e guaritori. Il loro ruolo richiedeva equilibrio tra realtà ordinaria e non-ordinaria, mediante l’uso di umorismo, paradossi e risate. 

Come conseguenza Costantino prese il suggerimento dei buffoni molto seriamente e permise che uno dei giullari, di nome Kugel, fosse re per un giorno. Kugel emanò un editto in cui, in quel giorno, era consentita ogni assurdità e l’evento diventò una consuetudine annuale. Questa spiegazione fu portata alla pubblica attenzione nel 1983 dall’Associated Press e stampata da molti giornali. Il punto è che il prof. Boskin inventò tutta la storia e solo dopo un paio di settimane all’Associated Press realizzarono di essere stati vittime di un Pesce d’Aprile. 

Scherzi tipici del Primo Aprile sono, per esempio, mandare qualcuno a cercare cose che non esistono, cercare di far credere alle persone cose ridicole, attaccare il disegno di un pesce sulla schiena dei compagni di scuola e gridare “Pesce d’Aprile” quando viene scoperto. 
In Scozia il Primo Aprile è celebrato per due giorni di seguito. Il secondo giorno è dedicato agli scherzi che interessano la regione posteriore del corpo. Viene chiamato “Taily Day”. L’origine del “kick me” (un foglietto con su scritto “dammi un calcio”) deriva da questa usanza.

Ecco alcuni esempi di pesci di aprile:

Nel 1957 il notiziario spettacolo della BBC, Panorama, annunciò che, grazie ad un inverno molto mite, in una fattoria svizzera c’era stato un raccolto eccezionale di spaghetti. La notizia fu accompagnata da un documentario in cui si vedevano i contadini svizzeri che tiravano fili di spaghetti giù dagli alberi. Un enorme numero di spettatori fu tratto in inganno e molti chiamarono per sapere come potevano coltivare gli alberi di spaghetti. A questa domanda la BBC rispose che potevano “mettere uno spaghetto in un barattolo di salsa di pomodoro e sperare per il meglio”.

Nel 1976 l’astronomo inglese Patrick Moore annunciò su BBC2 che alle 9:47 del mattino si sarebbe verificato un avvenimento astronomico unico e irripetibile, che gli ascoltatori avrebbero potuto sperimentare nelle loro case. Il pianeta Plutone sarebbe passato dietro Giove, causando un allineamento gravitazionale temporaneo che avrebbe contrastato e diminuito il campo gravitazionale terrestre. Moore disse agli ascoltatori che sarebbero balzati in aria nel preciso istante in cui si sarebbe verificato questo allineamento planetario e che avrebbero sperimentato una strana sensazione di galleggiamento. Quando furono le 9:47 la BBC2 cominciò a ricevere migliaia di telefonate da ascoltatori che sostenevano di aver provato quella sensazione. Una donna raccontò perfino che con i suoi undici amici erano saltati su dalle sedie e avevano fluttuato in giro per la stanza.


© Franco Santoroinfo@astroshamanism.org

Immagine:  collage di Max Ernst, deceduto l'1 aprile 1976, nato il 2 aprile 1891.



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venerdì 30 marzo 2012

Provisional Territorial Units (PTU): punti di guarigione planetaria



Questo pianeta, così come umanamente lo percepiamo, esiste parallelamente ad altri pianeti e regni multidimensionali. La nostra attuale percezione umana è pesantemente condizionata da credenze basate sulla separazione, che ostacolano la consapevolezza pubblica e ordinaria di mondi e universi paralleli. Tuttavia questo pianeta in sé è multidimensionale e unito come qualunque altro. Le domande in questo caso sono: ne sei consapevole? Intendi andare oltre la percezione di un mondo separato? Sei aperto ad espandere la tua percezione e fare dei passi decisivi a tal fine? E infine, ma non ultimo, che cosa può accadere a te ed al mondo se lo fai?" (Franco Santoro, Provisional Territorial Units: Duodecimal Tables of Astroshamanic Geography, Book One)

La consapevolezza olistica è basata sull’esperienza che tutti gli aspetti della vita sono intimamente collegati e parte dello stesso tutto. Secondo una prospettiva olistica non c’è separazione, e possiamo trovare il senso del nostro proposito solo se riconosciamo la realtà più vasta nella quale esistiamo. Tale realtà include anche ciò che risiede oltre la nostra percezione ordinaria e può effettivamente approfondire la consapevolezza di chi realmente siamo.

Le Provisional Territorial Units (PTU) è un progetto che  implica la creazione e la manutenzione di una rete geomantica di guarigione che abbraccia l’intero pianeta attraverso progressive subdivisioni duodecimali basate sulle combinazioni dei segni astrologici. In termini più semplici, lo scopo è allineare ciascuna area geografica del nostro pianeta, grande o piccola, compresi il territorio, le persone, le case, ecc. con tali combinazioni con l’intento di creare connessioni multidimensionali di guarigione.

Findhorn Foundation Cluny Hill Grid
Sin dall’antichità il territorio fisico è stato usato con intenti di guarigione, per promuovere consapevolezza olistica e collegamenti multidimensionali. Lo scopo della Griglia Astrosciamanica e del PTU, è attingere a questa vasta rete territoriale per promuovere così il suo luminoso sviluppo e funzionamento. Un altro scopo del PTU è riattivare ed energizzare luoghi di potere (power points), siti sacri, territori cerimoniali, ecc. che fanno parte della nostra griglia planetaria multidimensionale. 

I power points (punti di potere) sono aree dove le realtà fisiche, tridimensionali e ordinarie incontrano le realtà spirituali, multidimensionali o non ordinarie. I punti di potere svolgono diverse funzioni, e molti di essi fungono da portali o varchi, da o per, nella nostra percezione di questo mondo. Alcuni punti sono stati creati o promossi da antiche culture, o erano la manifestazione di eventi provocati da spiriti della natura, esseri multidimensionali o invisibili, mentre altri sono il risultato di azioni umane recenti, che possono sia riattivare power points precedenti sia crearne di nuovi. Riguardo quest’ultimo aspetto potresti aver già dato un contributo molto importante durante la tua vita, anche se forse non ne sei consapevole.

I punti di potere possono essere divisi in tre categorie:


Punti di potere conosciuti: spazi pubblici e luoghi sacri utilizzati per svolgere rituali o attività sacre, ad esempio templi, chiese, cappelle, dolmen, menhir, cerchi di pietre, ecc. Tutte le tradizioni umane possiedono siti sacri e aree cerimoniali. Alcuni sono ampiamente conosciuti, almeno nel circondario locale, altri sono meno noti, perché non sono stati frequentati per secoli o sono visitati soltanto da poche persone. Altri sono fondamentalmente sconosciuti e appartengono alle seguenti categorie.

Ceppo di attivazione
Punti di potere sconosciuti: si possono scoprire questi luoghi “per caso” o intuitivamente. Alcuni fenomeni comuni che si possono verificare in tali località sono: sensazioni di unità con l’ambiente, calma e rallentamento del tempo, espansione dell’aura o la sensazione di essere abbracciati da un presenza più grande, stati alterati di percezione, perdita di identificazione con l’ego. Anche la sensazione di essere osservati da qualcuno mentre si cammina, per esempio, in un bosco o presso un fiume, può spesso indicare che ci si trova in un luogo sacro.

Punti di potere nuovi: esistono luoghi che sciamani, guaritori e ricercatori hanno scelto per il loro lavoro di guarigione. Ad esempio, qualsiasi luogo dove hanno avuto luogo per un certo periodo di tempo pratiche regolari e significative di guarigione, come il Rituale Base del Sacro Cono, specialmente se hanno coinvolto altre persone, può diventare un nuovo punto di potere. Sin dal 1976 Franco Santoro ha operato in diverse zone del mondo al fine di riattivare antichi punti di potere e di crearne nuovi.


Queste tre categorie non sono assolute e possono essere combinate in molte circostanze.

Negli ultimi quindici anni sono state realizzate una serie di griglie e templi astrosciamanici in alcuni di questi punti di potere, come per esempio il Grange Astroshamanic Temple in Sudafrica, l'Astroshamanic Healing Grid a Findhorn Foundation Cluny Hill

Il PTU copre attualmente l'intero territorio europeo mediante 144 binari, 1728 trinità, classificate in base a sequenze di tre numeri, corrispondenti al segno astrologico di Sole, Luna e Ascendente, secondo il Sistema Binario Astrosciamanico.

In Europa stiamo attivando numerosi punti di potere (Sacred Cone Points) con lo scopo di promuovere i processi di guarigione planetaria messi in atto in questo momento storico.

 “E cominciai a interrogare tutto ciò che era attorno a me: le case, le insegne dei negozi, le nuvole in cielo e le incisioni nella biblioteca, chiedendo loro di raccontarmi non la loro storia superficiale ma un’altra storia più profonda, che sicuramente stavano nascondendo.” (Umberto Eco, Il Pendolo di Foucault)

Su questo blog, per ogni combinazione del Sole e della Luna, secondo il Sistema Binario Astrosciamanicoforniamo regolari notizie su ciascun luogo PTU e su relativi luoghi di potere (Sacred Cone Points). Queste informazioni sono presenti anche nella pagina Facebook di Astrosciamanesimo e PTU BINARIES.

Per ulteriori informanzioni vedi:

Se ti senti in risonanza con i temi di questo articolo, siamo a tua disposizione se vuoi contattarci per condividere la tua esperienza. Se desideri essere coinvolto più attivamente in questo progetto puoi anche fornire informazioni sulle aree in cui hai svolto del lavoro di guarigione significativo, con dei gruppi o da solo, o dove hai avuto esperienze sciamaniche o visionarie significative in qualche momento della tua vita. Se hai ricevuto qualche tipo di formazione o sessioni astrosciamaniche, queste aree possono includere il luogo che hai impiegato per il lavoro sciamanico, il tuo sacro albero o qualsiasi area hai usato regolarmente per il Rituale di Base del Sacro Cono.


"Sogniamo la speranza, il cambiamento, il fuoco, l’amore, la morte. E poi accade; il sogno diventa reale, e la risposta a questa ricerca, questo bisogno di risolvere i misteri della vita mostra infine se stesso come la luce splendente della nuova alba. Tante lotte per un significato, uno scopo. E alla fine lo troviamo soltanto l’uno nell’altro. La nostra esperienza condivisa del fantastico e del mondano. Il semplice desiderio umano di trovare qualcuno simile a noi. Di connetterci. E sapere nei nostri cuori… che non siamo soli.” (Heroes, Season 1, Episode 23, Concluding narration)


© Franco Santoroinfo@astroshamanism.org

PROSSIMI SEMINARI IN ITALIA

Terra di Luce, Corvaro (Rieti) 1-3 novembre 2013, Relazioni Multidimensionali, Recupero astrosciamanico dell'anima (Luna Nuova in Scorpione) 
vedi: http://astrosciamanesimo.blogspot.de/2013/09/1-3-novembre-2013-rieti-la-via-delle.html

Terra di Luce, Corvaro (Rieti) 16-17 novembre 2013, Luce e Buio: Ritiro intensivo sullo Scorpione (vedi: http://astrosciamanesimo.blogspot.it/2013/10/luce-e-buio-scorpio-weekend-intensive.html)

Terra di Luce, Corvaro (Rieti) 27 dicembre 2013 - 2 gennaio 2014, Portale 2014 - Ritiro Astrosciamanico dell'Anno Nuovo, vedi:


Per consultazioni con Franco Santoro vedi:
o scrivi a provordo@yahoo.co.uk

Per il libro "Astrosciamanesimo" in edizione Kindle vedi: 
http://astrosciamanesimo.blogspot.de/2013/08/astrosciamanesimo-libro-uno-dopo-10.html

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Rituale Astrosciamanico Base del Sacro Cono


Il Rituale di Base del Sacro Cono è una pratica classica dell’astrosciamanesimo, creata e sviluppata da Franco Santoro, che può essere svolta in gruppo o individualmente, attraverso il movimento o l’immobilità fisica. Essa comprende generalmente tre stadi cui corrispondono tre specifici Settori del Sacro Cerchio. 

Nella versione dinamica il partecipante cammina in senso orario intorno al Sacro Cerchio. Dopo diversi giri, si ferma davanti a uno dei dodici Settori astrologici, quello verso cui prova più attrazione. Quel punto è in risonanza con il suo Intento e consente di assaporarne al massimo l’essenza.

In genere si tratta del Settore più allineato con la volontà e i desideri della persona. Astrologicamente è talvolta in rapporto con il Sole, l’Ascendente e i loro pianeti governatori. In quel punto egli è invitato a incorporare l’espressione più alta dei suoi desideri, e a focalizzarsi su ciò che vuole per sé e per gli altri.

Si tratta, come per ogni altro stadio del rituale, di aprirsi a sensazioni, immagini, parole, suoni, o qualunque cosa accade, senza giudicare né premeditare. L’Intento, una volta maturato, viene in seguito espresso attraverso gesti, danza, espressioni verbali, canti, suoni o rimanendo immobili in silenzio.

Terminato lo stadio dell’Intento, il ricercatore si muove in senso antiorario. L’esternazione dell’Intento è destinata ad attrarre l’energia necessaria alla manifestazione, sovente attraverso forme apparentemente contrastanti, e a creare le basi per il secondo stadio: quello della Funzione.

Il partecipante si lascia di nuovo guidare verso uno dei dodici Settori. Quel punto è in risonanza con l’energia che richiede di essere liberata. Spesso è percepita come limite, blocco, eccesso, problemi o pulsioni inespresse.

Astrologicamente è talvolta in rapporto con la Luna, Saturno, l’Immum Coeli, il Discendente, il Nodo Sud, i punti medi, o i pianeti in situazione delicata.

L’energia di quel Settore si può evidenziare mediante sensazioni, pensieri, emozioni, ricordi, immagini di persone, o qualunque cosa succede in quel momento, non importa se di natura apparentemente negativa o positiva. Il modo di esprimere l’energia è simile a quello usato nello stadio dell’Intento, anche se in questo caso è richiesta una partecipazione più intensa.

Il secondo stadio rappresenta il momento chiave della pratica. Qui il ricercatore si apre a dare il contributo energetico per il sacrificio rituale. Sacrificare significa compiere un’azione sacra che, in questo caso, consiste nel liberare, o rinunciare a, qualcosa per donarla agli Spiriti.

Nell’astrosciamanesimo il sacrificio rituale è considerato come offerta dei rancori. Il rancore, o graha è qui inteso come ogni tipo di malessere fisico, emotivo, mentale e spirituale, incluso qualsiasi situazione o atteggiamento, anche di apparente benessere, che alimenta l’ego e il senso di separazione. Al contrario di ciò che comunemente si pensa, i rancori sono qui l’offerta preferita dagli Spiriti. Nelle attività di scambio con le realtà non ordinarie, essi rappresentano il materiale di maggiore valore. Ogni situazione in cui ne siamo carichi è sempre un momento di grande potere.

“In quel momento” dice Ur Kuran “ti trovi di fronte a una tremenda scelta. E’ la scelta decisiva che ha caratterizzato l’umanità sin da quando mosse i suoi primi passi .... Sia che ne sei consapevole o meno, una parte di te sa bene quanto valore hanno i rancori. Per questo motivo, quando ne sei pieno, ti viene automatico trattenerli. Ma ogni volta che fai questo, tradisci la tua chiamata originaria e in te accresce il dolore. Si tratta inoltre di un atto scriteriato, poiché i rancori non ti apportano alcuna ricchezza se li tieni per te e nemmeno se li vendi sui mercati della Terra. Il loro valore traspare solo quando accedi all’asse verticale e ai mercati delle altre dimensioni. E puoi fare questo solo se ti rifiuti di continuare a custodirli o farli circolare sulla Terra .... Il secondo stadio del rituale di base ti offre questa opportunità. Se, anche per un solo istante, hai successo in questa impresa, la gratitudine degli Spiriti giungerà traboccante a te”.

Nel terzo stadio, detto della Ricezione, il ricercatore, dopo essersi mosso in senso orario, si posiziona in un altro punto del Sacro Cerchio. Qui si tratta unicamente di ricevere e abbandonarsi a tutto quello che arriva come frutto del lavoro e del sacrificio precedente.

Una volta che abbiamo offerto i rancori agli Spiriti, possiamo aprirci a ricevere. La posizione scelta a questo proposito è spesso in rapporto con il Settore da cui si può ottenere maggiore energia. Per esempio, può essere il Medium Coeli, un pianeta angolare, il Nodo Nord o un pianeta con caratteri multidimensionali.

A conclusione del rituale, è importante annotare e riconoscere i fatti salienti di ogni sequenza. E’ inutile cercare subito di interpretare o dare spiegazioni: occorre avere pazienza e consentire alle informazioni ricevute di essere elaborate e trovare spazio gradualmente nella nostra consapevolezza.

Il rituale può essere svolto efficacemente come regolare pratica sciamanica individuale, in versione dinamica o immobile (in posizione eretta, seduta o sdraiata).

Diverse registrazioni di accompagnamento al Rituale di Base sono state prodotte da Franco Santoro. In CD sono disponibili i seguenti titoli: Astroshamanic Basic Ritual, Drumming for the Astroshamanic Voyage, Italian Tambourine & Jew’s Harp for the Ritual of the Sacred Cone, The Breath of Emuria: Astroshamanic Healing Live Trance Dance. Per informazioni su questi prodotti clicca qui.
  
In accordo con la tradizione astrosciamanica del Sacro Cono le informazioni sul rituale sono fornite per uso esclusivamente individuale. L’impiego di questo rituale nel lavoro di gruppo o in eventi pubblici richiede una specifica formazione.

Per ulteriori informazioni:
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giovedì 29 marzo 2012

I Sigilli Astrosciamanici


I Sigilli Astrosciamanici (Astroshamanic Seals) sono strumenti di guarigione olistica intesi a supportare il recupero della nostra coscienza multidimensionale, rilasciando l’identità umana separata condizionata e risvegliando la nostra autentica natura.

Essi operano in accordo con il Sistema Binario Astrosciamanico, consistente in 12 sigilli matrice, 144 sigilli binari, che esemplificano le 144 combinazioni tra Sole e Luna, ed ulteriori sigilli relativi a specifici aspetti astrosciamanici.

I Sigilli Astrosciamanici sono essenzialmente progettati per operare sui Paheka Rubhe, una rete multidimensionale che strategicamente trattiene la nostra realtà umana separata, o Configurazione Umana Arbitraria.

I Sigilli Astrosciamanici sono stati ricevuti da Franco Santoro dal 21 Marzo 1998 al 21 Marzo 1999, attraverso una lunga serie di viaggi astrosciamanici quotidiani sia nel Mondo dell’Alto sia nel Mondo del Basso, ispirati dallo strategico santo guaritore Kurandah. La guida ricevuta in quegli anni richiese di operare con essi dapprima all’interno di un ristretto gruppo di praticanti astrosciamanici per dodici anni, e poi di renderli più largamente accessibili a partire dal 21 Dicembre 2011.

I Sigilli Astrosciamanici sono stati descritti come “I semi della manifestazione multidimensionale, creatori di un campo magnetico volto a rilasciare entità di seconda e quarta dimensione intrappolate, blocchi emozionali e forme pensiero stagnanti, al fine di espandere la coscienza multidimensionale e la libera circolazione”.

I Sigilli Astrosciamanici possono essere usati per attivare potenzialità latenti e creatività, tramutando rancori e comportamenti disfunzionali in concime inteso a supportare intenzioni onorevoli.

Essi vengono impiegati in varie pratiche, quali il Tocco Astrosciamanico, la trance dance, viaggi, meditazioni, posture, così come nella vita quotidiana.

I Sigilli Astrosciamanici sono regolarmente pubblicati in questo blog, in concomitanza con ogni binario Sole-Luna, e sono disponibili anche nel blog  Pahekarubhe.

I Sigilli Astrosciamanici sono applicati in connessione con le Provisional Territorial Units, punti di guarigione planetaria applicati sul territorio europeo e in Italia. Le operazioni di applicazione implicano l'individuazione di 144 punti corrispondenti ciascuno ad un binario in un determinato territorio, quale quello di una città.


© Franco Santoro, Findhorn Foundation Cluny Hill, Forres IV36 2RDUKinfo@astroshamanism.org 

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mercoledì 28 marzo 2012

Il Sistema Binario Astrosciamanico


Nell'approccio astrosciamanico secondo Franco Santoro, impieghiamo un calendario lunare e un sistema binario di 144 fasi lunari. 

Il Sistema Binario Astrosciamanico identifica il sistema operativo della mente umana separata, l'ego, un programma binario fondato sul dualismo, la polarizzazione, la divisione tra soggetto e oggetto, così come il portale che immette nell'upgrade del programma stesso mediante rilascio, recupero della parti frammentate, consapevolezza multidimensionale, espansione e unificazione della coscienza, e unità.

Il calendario lunare, usato per certi versi anche nella tradizione islamica, si basa sulla consapevolezza del movimento sincronizzato del Sole, della Luna e della Terra. Il calendario Gregoriano, quello dominante sul pianeta, è essenzialmente politico, artificiale, irrazionale e arbitrario, separato completamente dalla terra e l'universo. Di conseguenza ha generato una realtà separata e meccanicista, che si riflette nei rapporti e nella cultura umana contemporanea.

Il tempo artificiale domina le nostre vite in modo radicale, distribuendole in minuti, ore, giorni, mesi e anni fittizi, che ci riducono a semplici ingranaggi di una simulazione a circuito chiuso, condannandoci inevitabilmente alla morte dell'anima.

Liberarci dall'asservimento al tempo lineare artificiale è uno dei primi passi da compiere lungo il sentiero del recupero della nostra identità multidimensionale.

Esistono ancora pochi luoghi e culture sul pianeta in cui il tempo lineare non è dominante, oasi in cui è possibile aprirci ai ritmi naturali di chi veramente siamo. Sono luoghi in via di estinzione, e noi ci adoperiamo per mantenerli in vita. Esiste tuttavia un luogo che non si estinguerà mai, verso cui è rivolta la nostra precipua attenzione, non importa cosa accade su questo pianeta. Questo luogo è dentro di noi, nella matrice del nostro essere, in ciò che alla fine rimane quando tutto il resto perisce.
 

Per il sistema astrosciamanico binario completo vedi http://astroshamanism.org/library/sun-moon-binaries/ 

Il potere della mente creò la macchina e il tempo artificiale che governa le nostre vite. Quando ritorna a se stesso, il potere della mente può alla fine guarire tutto. Il potere di centomila menti sincronizzate su una singola coscienza planetaria focalizzata su un piunto singolo potrebbe alterare l'evoluzione della nostra mente e spirito in modo irrevocabile, fornendoci la conoscenza, l'intuizione e le capacità telepatiche per trasformare la nostra crisi in una seconda creazione. (José Arguelles, nato il 24 gennaio 1939, Sole in Acquario, Luna in Pesci, Ascendente in Leone)

Il Sistema Binario Astrosciamanico comprende le 144 combinazioni delle posizioni di Sole e Luna nei 12 Settori del Sacro Cerchio, ossia i 12 segni zodiacali, che qui rappresentano le parti frammentate della coscienza umana.


I 12 Settori sono associati ai 12 segni zodiacali e alle 12 case, date nel loro ordine naturale: 1 Ariete, 2 Toro, 3 Gemelli, 4 Cancro, 5 Leone, 6 Vergine, 7 Bilancia, 8 Scorpione, 9 Sagittario, 10 Capricorno, 11 Acquario, 12 Pesci. 



La combinazione è descritta dall'unione del numero del Settore del Sole seguito dal numero del Settore della Luna, separati da un punto o da un trattino. Quindi, per Sole in Bilancia e Luna in Ariete, il riferimento è 7.1.


Il Sistema Trino Astrosciamanico incorpora anche il segno zodiacale dell'Ascendente. La posizione dell'Ascendente segue la combinazione Sole-Luna. Per esempio, Sole in Vergine e Luna in Scorpione con Ascendente in Scorpione viene descritto come 6.8.8. In sintesi, il primo numero è la posizione del Sole, il secondo la posizione della Luna, il terzo quella dell'Ascendente.


I Binari Astrosciamanici rappresentano strategicamente le matrici psicoattive della realtà umana separata, o Configurazione Umana Arbitraria (CUA).



Essi sono il punto di emanazione di tutte le sostanze e meccanismi, ordinari o meno, che alterano stati d'animo, comportamenti, percezioni o funzioni mentali dell'umanità.



Nell'astrosciamanesimo avanzato, i Binari vengono assunti come nuclei di essenze psicoattive rispetto ai quali è possibile interagire attraverso i Sigilli Astrosciamanici dei Binari stessi, suoni, pozioni, posture, tocchi di guarigione, abbracci e sostanze. 


I Binari si applicano inoltre ai territori, sia ordinari come nel caso del PTU (Unità Territoriali Provvisorie), sia non ordinari come il Sistema degli Stati Handoriani [1], ma anche alle parole (Codice Alfanumerico Provvisorio) e ai singoli temi natali (Codici Natali Provvisori).

Il loro apporto è una vibrante esperienza che si può verificare sia attraverso l'esposizione naturale volontaria (quando le condizioni del binario sono spontaneamente generate dall'ambiente, per esempio durante i giorni della relativa combinazione Sole-Luna, o muovendosi attraverso un percorso che è allineato con un binario, ecc.) oppure attraverso l'esposizione virtuale volontaria (quando il Binario è volutamente scelto dal destinatario attraverso l'accesso alla Rete Binaria, per esempio posizionandosi in un particolare Binario del Sacro Cerchio, utilizzando percussioni o canti propri del Binario o attraverso il rituale di base del Sacro Cono).

Nella cosmogonia astrosciamanica, i 144 Binari determinati dall’insieme delle possibili combinazioni Sole-Luna (a loro volta creati dai 12 modelli di base astrosciamanici, o Spiriti Totem, noti anche come Paheka) generano una rete chiamata Paheka Rubhe dalla quale è strategicamente generata la realtà umana separata, o Configurazione Umana Arbitraria (CUA).


I Paheka strategicamente costituiscono gli archetipi base ed i modelli originali dai quali tutte le percezioni e le esperienze umane derivano. Ciascuno di essi è un aspetto specifico dell’intero per come appare dalla prospettiva limitata della nostra realtà separata, o Configurazione Umana Arbitraria (CUA).

I principali modelli astrosciamanici corrispondono astrologicamente a pianeti e costellazioni, e sul piano del mito a divinità o eroi delle diverse civiltà che si sono sviluppate o sono giunte su questo pianeta. Essi apparvero nelle loro forme più pure ai primi abitanti della Terra. Con il rafforzamento del processo di separazione, questi archetipi assunsero manifestazioni cristallizzate e modelli complessi che in seguito moltiplicarono abbondantemente in innumerevoli tipi sussidiari. Sono tutti derivati da uno, frammentato in 12 (Modelli Principali), 144 (Modelli Binari), 1728 (Modelli Ternari), ecc.

I modelli astrosciamanici principali letteralmente rappresentano le matrici che danno forma per intero alla percezione umana della realtà. Sono i generatori del sogno collettivo che trattiene il nostro mondo intrappolato in ciò che può essere descritto come una simulata griglia di proiezione.

Secondo una più recente raffigurazione simbolica dell’Epica del Sacro Cono, l’attuale molecola del DNA umano è limitata a due eliche, o Settori, a causa del blocco provocato dal Paheka Rubhe. Sciogliere queste combinazioni e ritornare alla forma originaria del sistema a 12 eliche è un’ulteriore modalità di descrizione della Risoluzione del Gioco


I 12 Settori rappresentano l’area integrale su cui spazia la consapevolezza umana, così come è descritta dalla struttura DNA di 12 eliche. Causa il blocco dei Paheka Rubhe, gli esseri umani si limitano ad un sistema di elica binario. Nell’ambito di codesta polarità una componente è riconosciuta come parte dell’ego dominante del soggetto, mentre l’altra si riflette nella percezione di ego esterni o di ego interni secondari. 



La polarità si chiama Mahagraha. Il lavoro consiste nel recuperarla e trasformarla. Quando i Graha hanno affinità di discendenza con i Mare Paheka (polarità nere o negative) sono denominati Magraha, mentre quando sono realtivi agli Hare Paheka (polarità bianche o positive) si chiamano Hagraha. Mahagraha è perciò una combinazione che comprende entrambi Hagraha e Magraha. 


Ogni sigillo unisce due elementi opposti, luce e buio, alto e basso, maschile e femminile, tesi e antitesi, primo e secondo stadio, esemplificate dalle distinte forme o colori del sigillo o Il sigillo evidenzia l'unione delle due polarità che nella realtà ordinaria sono percepite separate, laddove nel multidimensionale esse sono in totale unità. 

Nello stadio iniziale, quando neghiamo una delle polarità o ci contrapponiamo ad essa, i due elementi si scontrano o toccano, e rimangono separati. Quando tuttavia le due parti accettano incondizionatamente di coesistere, invece di negarsi o distruggersi, la tensione che ne deriva dà forma ad una terza parte, rappresentata dallo sfondo del sigillo. Sostenuto da tale sfondo, i due elementi diventeranno uno, per cui il sigillo diventa una forma unica consistente in due parti e uno sfondo.



[1] Il Sistema degli Stati Handoriani è una realtà matrice mitica volta a integrare la precezione tridimensionale con gli stati di coscienza multidimensionale. Il Sistema degli Stati Handoriani consiste di 12 Stati, ciascuno composto di 12 Nazioni, e uno stato centrale chiamato Handor. La controparte strategica di Handor è Rodnah. Informazioni dettagliate sul Sistema degli Stati Handoriani sono fornite in http://pahekarubhe.blogspot.co.uk/

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