giovedì 25 dicembre 2014

L'arte di rilasciare il passato e l'Anno Nuovo

Nuovamente ci ritroviamo nel passaggio da un anno all'altro. Il 2014 termina e il 2015 inizia. Raggiunta la fine del dodicesimo mese, dicembre, tutto ricomincia con il mese numero uno, gennaio.

Il primo mese dell'anno prende il nome da Giano, la divinità più antica delle tradizioni italiche, associato con le soglie, i portali, i passaggi da un punto ad un altro, sia fisici, che più sottili, come il transito da una dimensione all'altra, ed anche con gli inizi di nuove imprese di qualunque natura, sia fisica sia spirituale.

Il passaggio da un anno all'altro può essere la ripetizione dello stesso monotono ciclo oppure uno spostamento in una configurazione nuova di zecca. Forse, più realisticamente, è una combinazione di entrambi. Le fasi di passaggio sono le più delicate del processo di guarigione. Parti luminose del nostro essere prendono forma e si preparano a nascere, tuttavia la gestazione di questa novità avviene nell’oscurità, mentre nell’ambiente esterno continuano a dominare le dinamiche del passato.

Nei momenti di passaggio una pratica utile è la ricapitolazione. Il suo presupposto è che gli eventi passati bloccano energia vitale finché non sono definitivamente elaborati e rilasciati. In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto e diventiamo la condensazione di memorie che sono costantemente riciclate e riattivate nel presente. Come esseri umani siamo propensi a investire energie enormi in queste memorie fino a che, proprio come in un computer, lo spazio della memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano, si sgretolano o si bloccano.

Lasciar andare il passato può non essere un compito facile. Molte persone si focalizzano regolarmente sulle loro memorie e giustificano qualunque cosa fanno e come si sentono sulla base del loro passato. Dicono cose come, “Mio padre mi ha maltrattato”, “Il mio partner mi ha lasciato”, “Ho perso il mio bambino” o “Sono stato licenziato”, e le usano per convalidare il motivo per cui la loro vita non funziona. Mentre si focalizzano su quelle cose nutrono quelle esperienze negative del passato, che continuano ad essere riciclate nel presente, impedendo a nuove esperienze di emergere.

Altre persone prendono una posizione totalmente differente. Essendo consapevoli di come il passato limita la loro libertà, decidono di cancellarlo con un’istantanea pulizia di primavera. Iniziano un’accurata impresa di cancellazione di tutto ciò che si riferisce al passato, persone, cose, luoghi, situazioni, ecc. La relazione con la miaa ragazza è finita! Va bene, allora brucio tutte le sue foto, lettere, regali, cancello anche le e-mail e i messaggi, e così via, finché posso dire, spesso citando qualche frase di un libro New Age, che ho finalmente ripulito il mio passato e ora sono libero. E da quel momento tutto sarà realmente diverso! Beh, questo è un universo d’immense possibilità, e può essere davvero così se oltrepasso radicalmente la sintassi di questa realtà separata.

Poiché il passato come lo percepiamo è un’illusione, cancellarlo può essere facile come cancellare dei documenti da un computer. Nel momento in cui mi sveglio dal sogno, sarà tutto finito. E tuttavia, a meno che non sono riuscito a padroneggiare l’arte di non cadere di nuovo addormentato, il passato trapelerà di nuovo alla fine, esattamente nello stesso modo, e l’unica differenza saranno gli attori e gli scenari.

Lasciar andare il passato non è necessariamente cancellare il passato. Lungi dall’essere cancellato, il passato ha prima di tutto la necessità vitale di essere veramente riconosciuto e onorato, poi guarito e, se davvero non serve, rilasciato. Rilasciare non è gettare il passato nella pattumiera e poi confidare che l’autorità locale se ne sbarazzi. Il rilascio è liberazione, è permettere al passato di fluire nel presente, cancellare la paura e supportare luminosi elementi, così da apportare benedizioni al presente e al futuro.

Il rilascio è perdono, e come dice Un Corso in Miracoli, “Perdonare è semplicemente ricordare solo i pensieri d’amore che hai dato nel passato e quelli che ti sono stati dati. Tutto il resto deve essere dimenticato. Perdonare è ricordare in modo selettivo, non basato sulla tua selezione.” (UCIM, T378).

Il problema non è nel passato, è rimanervi bloccati, congelati nel passato. E questo accade quando consideriamo soltanto il passato, così come quando lo neghiamo.

Puoi fingere che il tuo ex-fidanzato non sia mai esistito, e cancellare tutte le prove della sua presenza. Questo può essere efficace temporaneamente se non riesci a far fronte alla situazione, tuttavia se ci sono problemi irrisolti con quella persona si ripresenteranno in un modo o nell’altro fintanto che scegli di lasciarli andare davvero. E se non rilasci quei problemi durante la tua vita, beh, quei problemi probabilmente saranno trasportati nella tua “prossima vita” o raccolti dalle generazioni seguenti.

Sottolineo queste due opzioni perché credo che l’ostacolo principale nel rilasciare il passato non è la natura del passato stesso ma il modo in cui lo percepiamo. Posso considerare me stesso come un individuo separato che deve affrontare problemi personali durante la sua vita, e perfino nelle vite passate e future, oppure posso riconoscermi come parte del collettivo, un essere planetario più grande, che include tutta l’umanità, passato, presente e futuro.

Nello sciamanesimo esiste la nozione di “cancellare la storia personale”, ma questo non è il passato, è il passato illusorio creato dalle nostre menti separate. La cancellazione si applica quindi al coinvolgimento dell’ego con il passato e la sua realtà separata. La percezione della separazione dagli altri e dal mondo è la configurazione umana arbitraria che necessita di essere abbandonata al fine di sperimentare la nostra vera identità e accedere ad una realtà molto più vasta.

E non è una pulizia di primavera; è un processo continuo e duraturo, che gradualmente permette al passato collettivo di emergere, un regno in cui tutte le menti sono unite. In questo caso i pensieri personali, essendo separati, non esistono o sono mere allucinazioni. Gli sciamani, più o meno universalmente, ricevono la maggior parte delle loro indicazioni da quel regno e lavorano intensivamente con gli antenati. Sperimentano passato, presente e futuro come un continuum temporale attraverso il quale viaggiano per ottenere conoscenza e perseguire i loro intenti sciamanici.

In molte tradizioni l’intera vita è basata su questo continuum temporale, in cui gli antenati rappresentano il riferimento principale nei culti e nelle pratiche sociali. Qualsiasi tipo di conflitto che si sviluppa nel presente è riconosciuto in relazione con il passato, che è il livello della matrice.

Che tutti noi possiamo essere benedetti dal nostro luminoso passato che risplende nel più gioioso presente, si irradia nell’estatico futuro, e ritorna nel passato, in un circolo eterno di beatitudine e amore.



Felice Anno Nuovo!

Franco Santoro



© Franco Santoro, info@astroshamanism.org. All rights reserved. 
________________________________
Prossimi programmi e seminari, vedi: 
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui 




mercoledì 24 dicembre 2014

La Ricapitolazione e i Dodici Giorni di Natale (di Franco Santoro)


Il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e per preparare la strada per il nuovo anno. Il presupposto della ricapitolazione è che eventi passati possono bloccare l’energia vitale fino a quando non vengono individuati e liberati. 

In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto nel corpo emozionale e costantemente riciclato, riattivato e condensato nel presente. Come esseri umani tendiamo a investire enormi quantità di energia in queste memorie, finché, proprio come in un computer, la memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano o si bloccano.

Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, la ricapitolazione può consentire ad energie precedentemente intrappolate di rendersi disponibili per implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione quindi può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e a preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.

Una tecnica tradizionale è chiamata Il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. 

I 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica fa riferimento ai 12 giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.

La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, e svela la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annuncia l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno vengano sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, vi si stabilisca come focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al massimo nei 12 giorni successivi, orchestrati dal Cristo, o Identità Multidimensionale Centrale.

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica del tempo a riesaminare o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile 2014, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2014, e così via, sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo che va dal 19 febbraio al 20 marzo 2014. 

Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni in sospeso, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.

L’Epifania, che segue le Dodici Notti (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.

Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o dalla sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto ciò che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare del tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, desideri, progetti e programmi per ciascun segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, iniziando dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2015) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2015).


Data ricapitolazione
Segno zodiacale
Periodo ricapitolazione
Parte del Corpo
Data programmazione
26 Dic 2014
Ariete
21 Mar–21 Apr
Testa
7 Gen 2015
27 Dic 2014
Toro
21 Apr–22 Mag
Gola
8 Gen 2015
28 Dic 2014
Gemelli
22 Mag–22 Giu
Mani, braccia
9 Gen 2015
29 Dic 2014
Cancro
22 Giu–23 Lug
Plesso solare
10 Gen 2015
30 Dic 2014
Leone
23 Lug–24 Ago
Cuore
11 Gen 2015
31 Dic 2014
Vergine
24 Ago–23 Set
Intestino
12 Gen 2015
1 Gen 2015
Bilancia
23 Set–24 Ott
Ghiandole surrenali
13 Gen 2015
2 Gen 2015
Scorpione
24 Ott-23 Nov
Organi genitali
14 Gen 2015
3 Gen 2015
Sagittario
23 Nov-22 Dic
Plesso sacrale
15 Gen 2015
4 Gen 2015
Capricorno
22 Dic-20 Gen
Ginocchia
16 Gen 2015
5 Gen 2015
Acquario
20 Gen-19 Feb
Arti inferiori
17 Gen 2015
6 Gen 2015
Pesci
19 Feb-21 Mar
Piedi
18 Gen 2015

Molti altri strumenti possono essere usati per la ricapitolazione e questo gioca un ruolo vitale in tutte le  sessioni e seminari astrosciamanici. 

Durante l'imminente Ritiro di Fine Anno  (27 dicembre 2014 – 1 gennaio 2015) a il Casale in Lunigiana (Massa), passeremo in rassegna in modo specifico il passato e lo useremo come fonte di potere per il presente e il futuro. Per informazioni clicca qui.

Possiamo tutti noi essere benedetti dal nostro luminoso passato che risplende nel più gioioso dei presenti e si irradia nell’estatico futuro, ritornando al passato in un cerchio infinito di beatitudine e amore.



© Franco Santoroinfo@astroshamanism.org

Prossimi programmi e seminari, vedi: 

Per consultazioni vedi:
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui  

Se ti è possibile, per favore supporta il nostro blog con una donazione. Ogni contributo, anche piccolo, è assai apprezzato. Per informazioni contatta info@astroshamanism.org oppure clicca su "donate" nello spazio a seguire:





giovedì 18 dicembre 2014

Quando mettiamo da parte i nostri dogmi e giudizi riguardo chi siamo, la nostra vita si riempie di candida innocenza. Quando accettiamo di non sapere dove stiamo andando né da dove veniamo, entriamo intimamente in sintonia con tutti gli esseri umani. Allora ogni respiro diventa un passo verso l'ignoto, che compiamo sia da soli sia insieme, finché giunge il momento in cui l'ignoto con la stessa innocenza si rivela.

Franco Santoro

Benvenuto Capricorno!

Con il Solstizio d'Inverno il Sole entra in Capricorno.

Il periodo stagionale del Capricorno coincide con l’arrivo del sonno invernale e la quiete che facilita il lavoro interiore e la pianificazione per le stagioni a venire. E’ la fase in cui gli alberi sono scheletrici e la Terra sembra spoglia, anche se in profondità i semi stanno lavorando per una meta tanto lontana quanto sicura.

Il Capricorno inizia nel momento di massimo buio dell'anno. Durante i momenti oscuri della vita illuminanti esperienze possono avere luogo, insieme alla possibilità di muoversi ad un altro livello. L’estate è apparentemente il tempo più luminoso e felice dell’anno. Questo è solo ciò che il corpo fisico percepisce. L’inverno è un tempo di freddezza, oscurità, introversione e ritiro. L’energia fisica è nel suo ciclo più basso e ciò indebolisce l’ego che fonda la sua forza sull’esuberanza della materia. È in questo contesto che l’energia spirituale può giungere facilmente al suo picco.

Per molte tradizioni esoteriche è cosa nota che l’oscurità, la depressione e l’amplificazione dei rancori sono segnali annuncianti l’arrivo della luce. Quando il Sole entra in Capricorno raggiunge la sua posizione più bassa nell’orizzonte dell’emisfero settentrionale. Tale evento principia anche il ciclo solare di ascensione ed è occasione di notevoli celebrazioni.

Esso segna il momento della nascita degli esseri solari e divini: Gesù, Dioniso, Mitra, Quetzalcoatl, Apollo, Horus, Baal, Bel, Attis, Chango, Tammuz e altri ancora. Per la cosmologia Maya, questo momento, il cui simbolo è la spirale, rappresenta il numero zero ed il periodo più critico ove occorre assicurare a tutti i costi l’inizio del ciclo annuale pena la fine del mondo. Per la tradizione induista il Capricorno è considerato il simbolo del pralaya, vale a dire il processo di dissoluzione dell’universo al termine di ogni era cosmica, o in termini umani, la fusione dell’individuo separato con Dio.

Franco Santoro


© Franco Santoro, info@astroshamanism.org. All rights reserved. 
________________________________
Prossimi programmi e seminari, vedi: 
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui 



lunedì 15 dicembre 2014

Solstizio Invernale

Con l’entrata del Sole in Capricorno, il 22 dicembre 2014 alle 0:03 ora italiana, giungiamo alla notte più lunga, l’apice dell’oscurità, che quest'anno raggiunge la sua massima manifestazione possibile per la presenza simultanea della Luna Nuova, esatta alle 2:35 sempre del 22 dicembre.

Il Sole raggiunge il punto più basso e il culmine dell’oscurità nell’emisfero settentrionale, mentre nell’emisfero meridionale è esattamente l’opposto. Questa constatazione è sufficiente a svelare uno dei più significativi misteri della vita, la continua e mutua interazione tra opposti e la loro presenza simultanea al di là della nostra percezione limitata di ciò che sembra essere presente.

Nell’emisfero settentrionale il Solstizio d’Inverno rappresenta l’ingresso nell’inverno e nel Nord. È un momento di cambiamento di marcia interiore, in cui abbiamo l’opportunità di rallentare e perfino di fermarci o invertire la marcia.

È un momento in cui possiamo mettere in discussione tutte le cose che diamo per scontate su noi stessi, i nostri presupposti, mettendo da parte l’interazione meccanica con il mondo e cercando di raggiungere la matrice. Lo scopo è permettere ai nostri intenti e ad ogni ulteriore azione che possiamo intraprendere, di scaturire da una comprensione profonda della vita, lasciando andare la mente condizionata basata sulla paura e sull’ignoranza.

L’inverno è un periodo ideale per abbandonare le restrizioni della nostra percezione, sciogliere le catene arrugginite dell’anima e permetterle di liberarsi.

L’inverno è pure un momento importante di connessione tra il visibile e l’invisibile, il corpo e lo spirito. Il Solstizio d’Inverno, e la settimana seguente, in particolare, è sempre stato tradizionalmente un periodo per riconoscere i cicli della Terra, per rallentare e acquisire consapevolezza di ciò che sta accadendo nella vita, da dove veniamo, dove stiamo andando, dove siamo e cosa veramente conta in questo viaggio.

Questo periodo dell’anno è ideale per la ricapitolazione, una pratica estremamente utile per la guarigione spirituale. La ricapitolazione consiste nel riesaminare esperienzialmente la propria vita e lasciar andare emozioni e rancori intrappolati nel passato.

Questi elementi inconsci sono costantemente riciclati nella nostra storia personale dalla memoria planetaria collettiva, e sono la fonte di tutti i conflitti persistenti e i problemi spiacevoli che sperimentiamo nella vita. Sono ciò che ci tiene bloccati in una realtà separata, impedendo l’accesso a chi realmente siamo. Questi rancori seguitano a causare uno stato continuo di isolamento emozionale, fino a che sono pienamente gestiti e liberati nella rete della vita.

Sul tema della ricapitolazione teniamo il Ritiro del Nuovo Anno, al Casale in Lunigiana (Merizzo, Massa) dal 27 dicembre 2014 all'1 gennaio 2015, clicca qui per informazioni. Durante il Solstizio d'Inverno teniamo il seminario Astroshamanic Healing Touch: Solstizio Invernale Intensivo (20-21 dicembre 2014) clicca qui per informazioni, e una meditazione planetaria: clicca qui.

In questo periodo festivo desidero esprimerti la mia gratitudine per essere un lettore di questo blog. È un privilegio poter comunicare con te, chiunque tu sia e ovunque ti trova.

Sei benvenuto se deciderai di partecipare a nostri eventi futuri, presso il Casale in Lunigiana (clicca qui per il calendario). Siamo a tua disposizione se desideri semplicemente connetterti per condividere le tue esperienze e qualunque cosa è importante per te in questo momento.


© Franco Santoro, info@astroshamanism.org. All rights reserved. 
________________________________
Prossimi programmi e seminari, vedi: 
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui  

Meditazione del Solstizio d'Inverno, 21 dicembre 2014

Ricevi questo invito ad unirti a noi fisicamente o a distanza nella celebrazione del Solstizio d’Inverno, il 21 dicembre 2014. Questa è un’occasione ideale per riunirsi e onorare la svolta del ciclo annuale, che gli antichi romani chiamavano Dies Natalis Invicti Solis, il giorno natale del Sole Invincibile.

È un momento di rinascita, in cui esiste l’opportunità di abbracciare e fecondare i nostri sogni più elevati, lasciando andare i mali del passato, aprendoci alle benedizioni del presente e stabilendo intenzioni luminose per il futuro.  Soprattutto, il Solstizio è la celebrazione del ritorno del Sole, la vittoria sulla morte e dei nostri limiti umani, che trionfa invincibile proprio al culmine del buio, liberando la nostra anima nella piena luminosità della sua vera natura.

Il Sole rappresenta il Divino, la Luce, Dio e qualunque espressione di massima sacralità e amore esistente dentro e fuori di noi. Il vantaggio del Sole è che è riconoscibile come fonte di luce per l’intera umanità, laddove ogni tradizione religiosa indica attributi distinti per descrivere il sacro, spesso in acceso antagonismo tra loro. Il Sole unifica perché si fonda sull’esperienza diretta della Luce, disponibile per tutti, oltre tutte le differenze religiose e sociali. Per ulteriori informazioni sul Solstizio d'Inverno clicca qui.

La pratica seguente è un evento di guarigione spirituale a distanza, aperto a chiunque si sente ispirato a partecipare ovunque nel mondo. Questo testo copre il territorio italiano, per l'evento internazionale con testo in inglese clicca qui.

Sia che partecipi fisicamente da solo/a o in compagnia di altre persone, lo scopo è essere sia energeticamente solo/a con te stesso/a sia con gli altri, collegandoti con la fonte più profonda del tuo essere e con il Sole, la Luce, il Divino, Dio, ecc. non importa con quale nome Lo definisci in base alla tua esperienza spirituale o religiosa.

Questa meditazione ha luogo in qualsiasi momento di domenica 21 dicembre 2014 (il Solstizio esatto è alle 0:03 del 22 dicembre 2014), sebbene sia preferibile svolgerla dopo il tramonto, nelle ore buie. La pratica può durare un minimo di 20 minuti.

Puoi usare qualunque pratica risuona con la tua intuizione e con il tema del Solstizio d’Inverno. A seguire forniamo alcune linee guida per la celebrazione.

Nel caso le indicazioni fornite ti appaiono troppo complesse o non risuonano con te, per favore usa qualunque cosa abbia senso per te. Ciò che conta alla fine è prendersi del tempo per concentrarsi su uno scopo di guarigione, invocando la presenza della Luce, così come La comprendi, usando il semplice linguaggio del cuore e mantenendo una costante focalizzazione durante la pratica, preferibilmente per un minimo di 20 minuti.

Indicazioni guida per la Celebrazione del Solstizio d’Inverno:

Durante questa pratica i partecipanti si uniscono in comunione silenziosa per promuovere un intento di guarigione, liberazione e allineamento con la rete della vita, lasciando andare i rancori e le situazioni di conflitto, aprendosi alla presenza risanante della Luce, così come La intendono. La pratica comporta l’uso di una candela o di un camino.

1) Spegni ogni luce artificiale dell’ambiente in cui ti trovi, favorendo la massima oscurità possibile. Sistema la candela spenta in un punto centrale o, se usi un camino, lascialo spento, predisponendo tuttavia la legna e quanto ti occorre per accenderlo in seguito.

2) Stai in piedi rilassato con la spina dorsale eretta, e i piedi piantati sul pavimento. Rivolgiti verso Nord. Porta l’attenzione al respiro e collegati con lo spazio che ti circonda. Percepisci l’intero ambiente, la sua pienezza e il suo vuoto, il visibile e l’invisibile, la Luce e il Buio, permettendo a tutto ciò di collegarsi con altri ambienti vicini e lontani, incluse altre persone, e tutti i partecipanti a questo evento, conosciuti e sconosciuti.

3) Porta la tua attenzione verso il plesso solare. Connettiti con fermezza con l’intenzione di guarigione di questa celebrazione, mentre permetti alla consapevolezza del plesso solare di espandersi progressivamente in tutto il tuo corpo.

4) Considera le esperienze luminose e positive che hai avuto durante l’anno, e sii grato per i doni che ti hanno dato. Sii cosciente di situazioni connesse con la tua intenzione di Luce, ciò che ti dona gioia, amore e qualunque cosa desideri per te stesso e gli altri nella vita. Permetti a tutto ciò di essere sostenuto dalla consapevolezza del plesso solare.

5) Consenti alla tua intenzione di collegarsi con ogni altra intenzione luminosa, permettendo loro di essere parte della stessa Luce e rete della vita. Collegati con una realtà parallela luminosa, una Terra di Luce, dove tutto ciò che vuoi è pienamente realizzato e disponibile per tutti.

6) Considera poi l’oscurità che ti circonda, insieme alle esperienze buie e negative del passato, lasciandole andare con il respiro. Sii cosciente di situazioni nella vita in cui ci sono rancori o problemi difficili, e permetti loro di essere sostenuti dalla consapevolezza del plesso solare.

7) Permetti a questi rancori e problemi di collegarsi con ogni altro rancore o problema possibile, permettendo loro di essere parte dello stesso Buio e rete della vita. Collegati con una realtà parallela luminosa, una Terra di Luce, dove ogni rancore e dolore è pienamente accolto, guarito e trasformato in Luce.

8) Focalizzati ora solo sul Cuore, permettendo all’ambiente di essere totalmente assorbito da esso.

9) Sii consapevole delle parti basse del tuo corpo (ventre, genitali, gambe, caviglie, piedi), incluso tutto ciò che è sotto di te, fino al centro della Terra, il Buio e l’oscurità più profonde, e collegalo con il tuo Cuore.

10) Sii consapevole delle parti alte del tuo corpo (spalle, gola, testa), incluso tutto ciò che è sopra di te, la Luce, fino al cielo, e collegalo con il tuo Cuore.

11) Permetti alle parti alte e basse di essere assorbite dal Cuore, così che alla fine c’è solo il Cuore. Ricevi una benedizione incondizionata dal Cuore. Permetti al mondo esterno di emanare dal Cuore e prendere la forma energizzata e rinnovata del tuo corpo fisico e dell’ambiente circostante.

12) Accendi la candela o il camino, sentendo che compi questo gesto con la ferma volontà di dare spazio alla Luce. Permetti alla Luce di operare dentro e fuori di te. Rimani per alcuni minuti in silenzio, dinanzi alla fiamma della candela o al fuoco del camino.

13) Ritorna alla coscienza ordinaria, consentendo a questo processo di continuare per pochi minuti ad un livello sottile. Prendi del tempo per tornare completamente alla coscienza ordinaria, stirati, alzati, cammina, bevi un po’ d’acqua, ecc.

14) Riconosci quello che ti è successo e come ti sei sentito. Prendi nota di qualsiasi cosa di importante per te. Se vuoi, condividi la tua esperienza nella pagina dedicata all’evento, o sul nostro blog, o privatamente con noi e/o altre persone.



© Franco Santoro, info@astroshamanism.org. All rights reserved. 
________________________________
Prossimi programmi e seminari, vedi: 
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui  


mercoledì 3 dicembre 2014

Luna Piena in Gemelli, 6 dicembre 2014


La Luna Piena è alle 13:27 del 6 dicembre 2014 in Gemelli. Sin dal giorno precedente questo può essere un momento eccitante e pieno di sfide, che ci confronta con le implicazioni dirette dello scopo della nostra anima.

Il Sagittario è considerato il portale multidimensionale tra la realtà di terza dimensione e le dimensioni più evolute, il punto di accesso attraverso cui esseri da universi paralleli entrano nel nostro pianeta. In passato questo portale era rappresentato dall'asse Capricorno/Cancro, che lo è ancora formalmente. Tuttavia, a seguito della precessione degli equinozi, questo punto si è spostato a Sagittario/Gemelli. Questo è riconosciuto come il centro della galassia, dove gli scienziati sono consapevoli di un buco nero misterioso.

Il Sagittario è considerato come l'utero stellare da cui la presente realtà separata fu concepita e nacque. Quindi, quando il Sole transita in Sagittario esiste il potenziale per concepire e fare nascere configurazioni alternative.

Ci sono molte speculazioni riguardo quanto sopra. Quello che conta è essere consapevoli del proprio intento, del proprio bersaglio. Questo bersaglio è la tua intenzione del momento attuale, ciò che ora scegli di creare e accettare nella tua mente come la dimensione migliore possibile per te e gli altri.

I giorni del Sagittario ci insegnano che per colpire il nostro vero bersaglio nella vita, occorre smettere di sprecare freccie verso bersagli sbagliati. Per potere aprirci ai nostri sogni più autentici e iniziare un nuovo cammino, non possiamo portarci dietro tutto. Si tratta spesso di lasciare andare, anche in modo drastico e definitivo, situazioni e persone che bloccano i nostri potenziali e che sono oggetto di costanti rancori.

Nelle fasi terminali dell'anno le parti luminose del nostro essere prendono forma e si preparano a nascere, tuttavia la loro gestazione ha luogo nell'oscurità, mentre all'esterno seguita a dominare il passato. Un passato che come una placenta siamo tenuti a liberare, per consentire la nascita. 

Il Sole è in Sagittario e la Luna in Gemelli. Il Sole e la Luna sono alla distanza massima l'uno dall'altra, e questa lontananza magnifica la Luna, che riceve dal Sole la più grande dose di luce. Allora, bando alle chiacchiere, non importa quanto remoto appare essere il nostro sogno più grande, oggi possiamo iniziare la settimana lasciandoci riempire di luce. In questi giorni possiamo ripetutamente colpire il nostro bersaglio più grande, liberandoci dai compromessi e andando direttamente al sodo. La luce ci assiste con la Luna Piena, e il Solstizio invernale con cui terminerà il ciclo lunare. 

Vi assicuro che non vi sono limiti alla Luce che possiamo ricevere, perché questa Luce siamo noi, arde perenne nel nostro cuore.

Non permettere in alcun modo ai tuoi sogni più belli di andare in fumo, alimentali con il fuoco del tuo cuore, lascia perdere le paure e i miseri ricatti dei limiti che ti attorniano, punta dritto ai veri bersagli della tua vita, quelli che sembrano più lontani. Mira più in alto possibile e lancia frecce fiammeggianti verso il centro.
 


Share on Facebook
© Franco Santoro, info@astroshamanism.org. All rights reserved. 
________________________________
Prossimi programmi e seminari, vedi: 
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui  

Se ti è possibile, per favore supporta il nostro blog con una donazione. Ogni contributo, anche piccolo, è assai apprezzato. Per informazioni contatta info@astroshamanism.org oppure clicca su "donate" nello spazio a seguire: