lunedì 21 novembre 2011

Sagittario, benvenuto! (di Franco Santoro)



Tra tutti i simboli astrologici, il glifo del Sagittario è sicuramente uno dei più diretti. La freccia dell’arciere puntata in alto trasmette un immediato senso di direzione, rilascio, innalzamento e propositi elevati. La freccia è anche la parte terminale del glifo dello Scorpione, e in vero non c’è modo di comprendere il Sagittario senza lo Scorpione, e viceversa.

Questo è il periodo più buio dell’anno, tuttavia è anche il più illuminante perché annuncia l’arrivo del Solstizio d’Inverno e l’inevitabile ritorno della luce, che aumenta la fiducia in tutto ciò che è buono, luminoso e bello in ognuno di noi, incluso il mondo e l’universo in generale. 

Un’ottima ma semplice domanda da farsi in questa stagione è: 

Cos’è buono, luminoso e bello nella vita? 

oppure 

Cosa è stato buono, luminoso e bello nella vita?

o anche 

Cosa può essere buono, luminoso e bello nella vita?

Non importa quale tempo o verbo impieghi per questa domanda, fintanto che ci sono “buono, luminoso e bello nella vita”, il punto focale è sempre lo stesso. 

E il Sagittario è campione nel focalizzarsi verso il “buono, luminoso e bello nella vita”, un guerriero invincibile, destinato a guidarti trionfalmente verso la luce anche nel culmine dell’oscurità.

Dopo aver percorso e padroneggiato il sentiero dell’oscurità, il Sagittario è sfidato a trovare un obiettivo sul quale dirigere le sue potenti energie. Parte della sfida in questo caso riguarda distinguere tra obiettivi derivati da credenze di seconda mano, o condizionamenti, e quelli fondati sull’esperienza diretta, o su ciò che è “buono, luminoso e bello nella vita” in base alla propria verità.

Il volo della freccia del Sagittario esemplifica l’emergere, dall’oscurità dell’oltretomba e dal grigiore del mondo ordinario, nei regni d’inconcepibile luce che esistono oltre. Tuttavia questo viaggio è basato intimamente sull’apprezzamento luminoso di tutti gli aspetti della vita, alti e bassi, in modo che, transitando attraverso il paesaggio terreno, tutto ciò che vi si trova è pienamente goduto e celebrato.

Il Sagittario è il senatore dei segni di fuoco. Questi segni rappresentano il potere corroborante e vitale dell’intero cerchio astrologico. Essi incarnano l’energia pura e la forza della vita, in grado di trasformare direttamente e istantaneamente tutto ciò che toccano. Il fuoco cardinale dell’Ariete rivela la scintilla originale e il potere d’accensione, che brucia se stesso con rapidità e passione in modo da nutrire le fiamme statiche del fuoco fisso del Leone, che è fuoco al culmine della sua grandiosità, visibilità e forza. 

Il fuoco mutevole del Sagittario è la fiamma sotto le ceneri, la brace ardente e incandescente. Questi tizzoni irradiano una quantità enorme di calore quando il fuoco è estinto, e tuttavia possono ancora trasformarsi in fiamma con un improvviso soffio d’aria. La brace rappresenta il fuoco nella sua piena maturità, che arde con calore costante, ideale per cuocere delizioso cibo, così come per energizzare tutto ciò che è buono, luminoso e bello.

Sviluppi buoni, luminosi e belli sono in gestazione sul fronte astrosciamanico di guarigione per il prossimo anno, che nel conto alla rovescia verso il 21 dicembre 2012. 



Vi auguro bellezza, pace e bene per le prossime fumate di festività!

Franco

PS: Il sole entra in Sagittario il 22 novembre 2011 alle 17:07 ora italiana.

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