Il termine epifania indica la manifestazione di una realtà soprannaturale o
divina, un'intuizione illuminata e repentina, specialmente attraverso
un evento sensazionale, ma ordinario e visibile nella realtà ordinaria. La parola deriva dal greco epiphaneia,
che significa “manifestazione” o “apparizione”.
Nella Chiesa Anglicana,
Orientale Ortodossa e Cattolica Romana, l’Epifania è anche una solennità
liturgica cristiana tradizionale che celebra il 6 gennaio l'apparizione
di Gesù Cristo ai tre Magi-Astrologi-Re Sciamani, che portarono in dono oro,
incenso e mirra.
L’Epifania esemplifica l’allineamento dei tre Re Magi, che
rappresentano il culmine della saggezza, spiritualità e potere ordinario, con
la nostra identità multidimensionale, rappresentata dal Cristo.
In Inghilterra
il sovrano commemora ancora questo giorno offrendo oro, incenso e mirra
sull’altare della Cappella Reale di St James’s Palace a Londra. L’Epifania cade
12 giorni dopo Natale e segue la Dodicesima Notte (la vigilia dell’Epifania),
esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con
l’Identità Multidimensionale Centrale.
Oltre all’adorazione dei tre Re,
l’Epifania commemora due ulteriori eventi: il Battesimo di Cristo e le nozze di
Cana, durante le quali Gesù manifestò il suo primo miracolo, la trasformazione
dell’acqua in vino. Tutti questi episodi sono in relazione con l’iniziazione al
potere multidimensionale della manifestazione, e sono associati a eventi simili
descritti in altre tradizioni.
L’Epifania è una festività dalle origini molto
antiche, intesa a indicare l’allineamento tra la realtà tridimensionale e quella
multidimensionale. E’ connessa con il primo stadio dell’Intenzione, la fase in
cui ci estendiamo nel regno multidimensionale, connettendoci con la
Guida e intravedendo la nostra vera natura con tutti i suoi potenziali
pienamente realizzati. E’ l’esperienza del culmine del potere, che viene poi o
radicato con il secondo stadio o vanificato come un sogno passeggero.
Il primo stadio
dell’intenzione è un’epifania, un’esperienza estatica con effetti diretti nella
nostra realtà fisica umana. E’ la manifestazione del multidimensionale
nella realtà tridimensionale e separata. Sebbene la realtà umana operi rigorosamente per
preservare la separazione, la sua struttura illusoria ha delle falle che non
riescono a impedire completamente al multidimensionale di manifestarsi,
almeno di tanto in tanto. Queste manifestazioni hanno solo effetti tangibili
provvisori, poiché quando la realtà separata diventa consapevole delle intrusioni
multidimensionali, immediatamente le distrugge, amputando la loro percezione
dalla consapevolezza umana e dalla memoria.
Il primo stadio dell’intenzione
comporta il riconoscimento dell’epifania collegata ad un intento e la
salvaguardia del suo potere nonostante la censura della realtà separata. L’epifania dell’intento può
essere il risultato di una grande ispirazione e intuizione riguardo al tuo
potenziale e a qualcosa che desideri profondamente. Può essere lo sviluppo di
una visione ottenuta durante un viaggio sciamanico, un’esperienza di trance, un
sogno o uno stato estatico di coscienza. Può anche emergere da un evento
accaduto nella realtà di tutti i giorni, in cui vedi in altre persone o
situazioni un modello perfetto di come tu sei, o puoi addirittura sperimentarlo
direttamente nella tua vita ordinaria, diventando consapevole di un potenziale
sconosciuto, di come tu lo esprimi, e ricevendo riconoscimenti inaspettati
dagli altri.
In ogni caso durante un’epifania entri in forte risonanza con il
tuo intento, tanto da sentire o dire qualcosa come: “Sì! Questo è il mio
intento! E’ così che sono! E’ così che voglio essere!”. Nel primo stadio
dell’intenzione c’è una forte sensazione di potere e supporto. E’ un’epifania,
la manifestazione di una realtà multidimensionale.
Il secondo stadio provoca un
cambiamento radicale di percezione perché implica venire a patti con la realtà separata. Il secondo stadio sopraggiunge quando la luna di miele
dell’epifania è finita, ossia quando la realtà separata diventa consapevole dell’interferenza
multidimensionale e la blocca. In questo stadio mi confronto con uno scenario
in cui l’intenzione non si è ancora manifestata e devo mettermi a lavorare con
impegno se aspiro a realizzarlo. Il tempo dell’epifania apparentemente è
finito. Appartiene al passato che, secondo la realtà separata, non c’è più. Pertanto se, dopo
l’epifania, non sento più la connessione con la relativa intenzione, e sono
anche depresso, disilluso e impaurito, da una prospettiva separata questa è la mia
vera realtà e l’epifania era soltanto un’illusione.
Cadere in questo tranello è
tipico di molte persone sul sentiero multidimensionale. Non c’è modo di
evitarlo, finché non capisco la differenza fondamentale tra realtà separata e dualistica, e realtà multidimensional e olistica.
La realtà separata umana è una configurazione
lineare basata su una singola frequenza di tempo in cui gli esseri viventi si
muovono rigidamente in conformità a una velocità stabilita, misurata dai nostri
orologi ordinari. Il movimento non può essere accelerato né rallentato e
procede soltanto in un’unica direzione, senza possibilità di invertire la
marcia.
La realtà separata umana è dunque fissa in una linea spazio-temporale che non consente di
avventurarsi altrove. Tutto ciò che esiste oltre la terza dimensione prevede il
movimento attraverso il tempo, vale a dire che posso muovermi a piacimento nel
passato o nel futuro. Ne consegue che se ho un’esperienza di epifania il 6
gennaio, posso tornare a quell‘esperienza anche il 17 gennaio e in
qualsiasi altro momento decido di farlo.
Il risveglio della natura
multidimensionale implica il recupero della nostra capacità di vivere
attraverso il tempo, e diventare consapevoli che l’epifania che ho avuto una
volta continua a esistere da qualche parte, anche se apparentemente non si sta
verificando nella mia percezione separata. Questa capacità non si acquisisce da un
giorno all’altro. Comporta una graduale espansione della nostra natura
multidimensionale assopita e l’esercizio delle nostre facoltà di memoria e
immaginazione, che sono la chiave del recupero del nostro potere di epifania.
La mente non conosce la differenza tra quello che vede nella realtà separate e
quello che ricorda del passato o anticipa sul futuro. Processa semplicemente
l’informazione contenuta nelle reti neurali, che sono il dispositivo di
collegamento delle nostre cellule nervose (neuroni).
Tutti i nostri pensieri e
sensazioni umane si formano nelle reti neurali. La realtà separata umana controlla la struttura base
delle reti neurali determinando ciò che è reale e ciò che non lo è. Il processo
di epifania ha lo scopo di bombardare questo scenario per permettere l’emergere
di configurazioni alternative e la libera viabilità in altre frequenze
spazio-temporali.
Buona Epifania!
© Franco Santoro , info@astroshamanism.org
Prossimi programmi e seminari, vedi:
o scrivi a provordo@yahoo.co.uk
Per il libro "Astrosciamanesimo" in edizione Kindle vedi:
http://astrosciamanesimo.blogspot.de/2013/08/astrosciamanesimo-libro-uno-dopo-10.html
http://astrosciamanesimo.blogspot.de/2013/08/astrosciamanesimo-libro-uno-dopo-10.html
Per accedere alla nostra pagina su Facebook, clicca qui
Se ti è possibile, per favore supporta il nostro blog con una donazione. Ogni contributo, anche piccolo, è assai apprezzato. Per informazioni contatta info@astroshamanism.org oppure clicca su "donate" nello spazio a seguire:
Nessun commento:
Posta un commento